Descrizione
Il testo prende in esame, con dovizia di immagini, disegni esplicativi e fonti antiche, vari aspetti della pesca nel mondo antico a partire dall’epoca egizia e greco arcaica fino alla tarda romanità. Iniziando dall’aspetto del pescatore nelle raffigurazioni artistiche e letterarie, dalle divinità preposte alla loro protezione, proseguendo con l’associazionismo e le leggi. Si continua analizzando tutti i tipi di attrezzature e tecniche di pesca, anche tipi particolari come quelli messi in pratica per la pesca della porpora, del corallo, delle perle e delle spugne. Concludendo con i luoghi deputati alla vendita del pescato e con un’ampia appendice documentaria di fonti letterarie antiche sull’argomento.
L’autore
Cristina Ravara Montebelli, archeologa di professione, organizzatrice di mostre e convegni. Da anni è impegnata in ricerche d’archivio riguardanti l’archeologia, il collezionismo e la storia del riminese nel XIX secolo. Ha partecipato in qualità di ricercatrice ai Progetti Europei ROMIT, ADRIAS, B.A.R.C.A, come relatrice a Convegni nazionali e internazionali, in veste di docente a seminari universitari ed a varie edizioni della International Summer School “Mediterraneo” dell’Università di Bologna (2007-2009).
È cultore della materia (Topografia antica) presso il Dipartimento Beni Culturali, Università di Bologna, Campus di Ravenna. Ha al suo attivo una cinquantina di articoli scientifici e varie monografie archeologiche: Crustumium, Archeologia adriatica fra Cattolica e San Giovanni in Marignano (2007); Archeologia navale. Cronaca di un rivenimento adriatico. Le stele di Novilara (2007); Halieutica. Pescatori nel mondo antico (2009); La valle degli idoli. Bronzi preromani da Casalecchio e dalla Valmarecchia. Fonti archeologiche d’archivio (2013) e la curatela del volume collettaneo Alea iacta est. Giulio Cesare in Archivio (2010).
ISBN 978-88-98275-12-0
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